28 luglio 2020

Blue Milk Agency

Branding: il valore va comunicato

Blue Milk Agency

Si parla di fare branding, specialmente nell’ultimo periodo, per affermare il brand in modo riconoscibile, appassionato e forte nella mente dei clienti.

 

Fare Branding…

 

Forse è il caso di fare un passo indietro e di iniziare da una domanda che forse aleggia… che cosa vuol dire davvero fare branding? Qual’è la definizione di branding?

 

Secondo il Cambridge Dictionary “branding is the act of giving a company a particular design or symbol in order to advertise its products and services”.

 

Branding sono, quindi, le azioni che forniscono segni distintivi o simboli particolari alle aziende, con il fine di pubblicizzare prodotti e servizi. Potremmo dirlo anche, in modo molto più semplice, che il branding è la serie di passaggi che definiscono il terreno di gioco e l’ideazione delle strategie d’attacco: dove giocare e come vincere.

 

Il brand è il racconto di una storia, lo sviluppo di una relazione, l’esplicitazione di una promessa, la garanzia del raggiungimento di un sogno… fare branding è un’attività emozionale, complicata, ma se fatta correttamente molto efficace perché persuasiva ed esperienziale.

Per farlo è necessario seguire una serie di passaggi, toccare dei punti spesso dolenti ma ottenere dei risultati concreti. Ma quindi, come si fa a iniziare una strategia ottimale?

 

È importante impostare correttamente una tabella di marcia, fatta dai punti di seguito presentati, per avere ben chiari tutti gli step da compiere; forse più difficile, è mantenerla e rispettare le scadenze prefissate!

 

1. Identità del brand

“… elementi tangibili e intangibili che caratterizzano l’azienda e portano alla sua riconoscibilità sul mercato…”.

Devi avere ben chiaro cos’è e dove vuole arrivare il tuo business:

mission, vision, payoff e valori;

brand promise e brand mantra;

punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce del mercato;

fattori critici di successo;

prodotti di valore

 

“…l’insieme degli elementi di riconoscimento del brand (nome, simboli, logo, slogan, jingle, ecc.) che agevolano il consumatore nell’identificazione distintiva di un’alternativa di offerta, sia come il complesso dei valori imprenditoriali che contraddistingue un brand fin dalla nascita e che ne determina l’evoluzione futura; la brand identity, infatti, riflette l’orientamento e gli obiettivi dell’azienda, oltre che la personalità e i valori della marca…”

 

La brand identity, contrariamente alla brand image, è come l’azienda si presenta al pubblico, come vuole essere ricordata, chiarisce mission, vision, valori e il linguaggio.

 

Costruirla non è facile, vanno studiati e ponderati con attenzione tutti i particolari.

 

2. Obiettivi

Porsi degli obiettivi prima di iniziare è fondamentale: sapere dove si vuole arrivare, sempre, è l’unico modo per mantenere coerenza e funzionalità durante il viaggio; è importante soprattutto per i momenti più difficili in cui non ci si ritrova più (perchè succede). Sono la bussola di ogni progetto e per questo devono essere classificabili, qualificati realistici e coerenti. Per ricordare meglio le sue caratteristiche, vengono definiti SMART:

specifici

misurabili

raggiungibili

rilevanti

temporalmente definiti

 

3. Nicchia di mercato

Capire chi è il tuo interlocutore è un passaggio chiave: ogni cliente finale ha dei bisogni, espressi o latenti, particolari problemi e attenzioni, caratteristiche specifiche e comuni, credenze e linguaggi specifici…

Trovare la tua nicchia di mercato vuol dire trovare un segmento di mercato in crescita (che sia fattibile da scalare), che ti permetta di creare un business di successo e di instaurare una relazione duratura con i suoi membri.

Per cominciarela dovrai essere chiaro nella presentazione, focalizzato su una particolare nicchia, ispirare fiducia e dimostrarti disponibile e partecipativo con i tuoi interlocutori.

Per trovare, quindi, la tua nicchia di mercato devi inizialmente un segmento di uno dei tre mercati più grandi (Salute, Ricchezza, Relazioni) e da li scalare fino ad arrivare a selezione un pubblico più ristretto e specifico.

 

4. Piattaforme online

Essere presenti online, con piattaforme web e social network, significa esserci; ad oggi, la non presenza online non è contemplata se si vuole far parte del gioco.

Dopo aver strutturato correttamente l’analisi di mercato e la formulazione della brand identity avrai riscontrato dei fattori critici di successo del tuo brand e dei touchpoint ottimali tramite i quali veicolare la comunicazione verso la tua nicchia di pubblico.

Internet da la possibilità a tutti di essere più vicini, di avere le informazioni a portata di mano, di scoprire sempre realtà nuove…connette persone non cose. Oggi instaurare una relazione tra azienda e cliente, offrendo esperienze (non prodotti) è imperativo.

 

5. Contenuti

Avere un profilo social su ogni piattaforma esistente non ha alcuna importanza: esserci d’accordo, ma con cognizione di causa. Ogni social deve essere studiato, curato e mantenuto a seguito di una meticolosa strategia.

 

Il pubblico, poi, non è più ignorante (dal latino ignorantia, a sua volta derivato dal privativo in e dal verbo grecognorizein — conoscere — quindi letteralmente “mancanza di conoscenza”) e non è più accondiscendente.

 

Se non sa qualcosa cerca su Internet per scoprire di più, è più informato sul mercato e conseguentemente non si fa più andare bene qualsiasi prodotto. È bombardato continuamente da stimoli e immagini, dunque le comunicazioni frivole e semplicistiche non lo distraggono minimamente.

 

Dovrai creare contenuti di valore, informativi, chiari, accattivanti, interessanti, emozionali, espressivi… la sola commercializzazione non funziona più!

 

 

Quindi…

 

Investire e lavorare (correttamente) sul branding vuol dire: avere una prospettiva di crescita, accedere alla possibilità di migliorare il margine, instaurare maggiore consapevolezza nei dipendenti e fiducia nei clienti…

 

Questi sei punti le prime tappe del percorso, le iniziali indicazioni per iniziare con la bussola che punta a nord un percorso ancora, però, lungo e tortuoso.

 

Noi di Blue Milk siamo qui per ascoltare i tuoi obiettivi e le tue preoccupazioni, vogliamo scardinare i dubbi e le incertezze individuando la migliore strategia di mercato e ideando il miglior posizionamento per il tuo business.

 

Il risultato sarà una definizione del tuo brand attraverso elementi narrativi, visivi, strategici e relazionali.

 

Siamo qui per ascoltarti, contattaci!
 

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