2 dicembre 2020

Blue Milk Agency

Realtà Estesa, brand e pubblico

Blue Milk Agency

Introduzione

Con Realtà Aumentata, oppure Augmented Reality nell’accezione inglese, si identifica una tecnologia di tipo immersivo, in grado di ottimizzare significativamente l’esperienza del cliente, favorendo la creazione di relazioni sincere e a lungo termine tra quest’ultimo e il brand.

 

Invece, la Realtà Estesa, o XR, è il termine tecnico che indica quelle tecnologie informatiche in grado di creare ambienti diversi da quello fisico e oggetti generati al computer. 

 

La Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale sono parte della macrocategoria della Realtà Estesa e si distinguono in funzione al tipo di relazione che hanno tra mondo reale e virtuale. 

 

Le differenze

Realtà Immersiva, Estesa, Virtuale, Aumentata, Mista sono tutti termini utilizzati come sinonimi gli uni degli altri, ma questo non è corretto. Spesso, infatti, si fa ancora confusione tra quelle che sono la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale.

 

Le definizioni di queste Realtà, nacquero nel 1974 per mano di due informatici Paul Milgram e Fumio Kishino, che spiegarono l’esistenza della realtà mista e la possibilità di distinguere diversi tipi di realtà grazie a dei fattori.

 

Esiste un continuum che dalla realtà arriva al mondo virtuale.

 

Gli stadi sono quattro:

1. La realtà fisica del mondo reale;

2. La Realtà Aumentata, gli utenti vedono il mondo reale con l’aggiunta di elementi virtuali;

3. La Virtualità Aumentata, forma di realtà virtuale in cui gli utenti visualizzano elementi reali e virtuali;

4. La Realtà Virtuale, mondo completamente sintetico in cui l’utente è immerso.

 

Dunque:

  • Realtà Aumentata identifica tutte quelle informazioni aggiuntive che arricchiscono la percezione umana, andando oltre i cinque sensi. Realtà Aumentata è parte di ciò che esiste, acquisisce l’ambiente reale tramite una fotocamera e, dopo averlo analizzato con algoritmi, proietta informazioni utili ed elementi grafici, offrendo all’osservatore una conoscenza più approfondita dell’ambiente in cui è inserito. Nella Realtà Aumentata, quindi, gli utenti percepiscono gli oggetti virtuali come un vero e proprio ampliamento del mondo reale.

 

  • Realtà Virtuale è un particolare tipo di realtà simulata che sostituisce completamente il mondo reale. Questa tecnologia, utilizzabile grazie a dei visori, trasporta chi li indossa in ambienti reali o completamente ricostruiti. Nella Realtà Virtuale, quindi, gli utenti sono perfettamente consapevoli di essere totalmente immersi in un mondo puramente simulato.

 

I dispositivi della Realtà Aumentata

Per un’esperienza di Realtà Aumentata ci si può attrezzare con diversi device, alcuni già molto diffusi nella nostra quotidianità, altri invece ancora in fase di sviluppo. 

Nonostante questa disparità esiste la possibilità di dividerli in due macro-categorie: gli indossabili e i non indossabili.

 

I device indossabili sono, per esempio, gli smart glasses e gli headsets; quelli non indossabili potrebbero essere gli head-up e tutti quei device come smartphone, tablet e computer.

 

Per chi non avesse mai sentito questi nomi o per chi cercasse maggiori informazioni:

  • Gli smart glasses sono gli occhiali tecnologici (lanciati per la prima volta da Google nel 2014 e poi messi in commercio anche da Microsoft e Sony) che funzionano in modo semplice ma la loro segmentazione in base al tipo di utente, scopo e luogo di utilizzo è molto complessa. Nella funzione base, presentano due display e una fotocamera ad alta definizione, che favorisce una migliore visuale degli elementi virtuali.
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  • Gli head-up rappresentano una delle ultime innovazioni nel mondo dell’automotive. Sono display interattivi, montati sui parabrezza delle auto, che interagiscono con i sistemi di guida assistita. Hanno lo scopo di fornire informazioni più accurate sui pericoli rilevati durante la percorrenza.
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  • Gli smartphone e i tablet, che sono ormai all’ordine del giorno, hanno bisogno unicamente della fotocamera e di un’applicazione in AR, attraverso cui visualizzare contenuti aggiuntivi.
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  • Gli Smart Mirror sono specchi che hanno rivoluzionato il settore del retail. Attraverso l’utilizzo di una fotocamera in alta definizione e grazie alle logiche di Intelligenza Artificiale, offrono un’esperienza di shopping interattiva, dando per esempio la possibilità di provare vestiti senza indossarli, oppure truccarsi in modo diverso o ancora di cambiare colore o taglio di capelli senza farlo davvero.
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La Realtà Aumentata può funzionare anche nel mondo del marketing?

Il percorso che ha portato la Realtà Aumentata nelle nostre vite è iniziato anni fa, fino ad entrare a tutti gli effetti nella vita quotidiana (vedi, per esempio, i filtri di Instagram).

 

Da diversi anni viene utilizzata in numerosi settori come il retail, ma anche nel settore medico, della formazione aziendale, del turismo o dell’automotive; del marketing o dei videogiochi…

 

L’utilizzo di questa tecnologia permette ai brand di creare esperienze personalizzate, speciali e uniche per il cliente, riuscendo ad ottenere un elevato livello di engagement

Musei che raddoppiano i contenuti di una mostra, videogame di ultima generazione, showcase spettacolari alle fiere, agenzie immobiliari che mostrano gli appartamenti a distanza e in modo più realistico...

 

Le applicazioni sono infinite.

 

Creare un rapporto diretto tra consumatore e marchio significa possedere uno strumento diretto per la fidelizzazione, quindi, concretamente, un aumento di fatturato.

 

Vedere e "toccare" con immagini più o meno reali grazie all'aggiunta di dati (che al contrario letti sarebbero tutt’altra cosa) aiuta certamente l’esperienza del brand, ma non solo.

 

Il primo esempio di realtà aumentata comunemente ricordato, riguarda l’AR aggiunta nella visiera dei caschi dei piloti di caccia dell'aviazione militare (ora copiato e utilizzato sui parabrezza di molte macchine) dove già da anni compaiono dati di volo o il puntamento di un obiettivo.

 

Tornando ai brand, alcuni tra i principali benefici apportati dall’applicazione della Realtà Aumentata nel marketing sono:

 

  1. Aumento della brand awareness. L’AR crea l’effetto WOW fondamentale per incuriosire e coinvolgere il pubblico, fino a farlo diventare un brand ambassador.
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  3. Creazione di interattività e miglioramento della Customer Experience. La realtà aumentata offre un’esperienza diretta e coinvolgente. La multisensorialità offerta è la basa per una maggiore interazione, quindi per una migliore comprensione del prodotto.
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  5. Personalizzazione e flessibilità. L’utilizzo di AR permette di ampliare maggiormente la creatività e le possibilità delle campagne adv.
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  7. Raccolta di dati e differenziazione dai competitor. L’esperienza creata sarà unica, differenziando i brand dai competitor del settore e permetterà anche di avere maggiori e specifiche informazioni sugli utenti.
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Dall’astratto al concreto: la realtà aumentata nelle aziende 

Alcune aziende leader a livello mondiale hanno velocemente capito le infinite possibilità della realtà aumentata, introducendola nella propria strategia di business. 

Sephora, nel 2017, ha rilasciato l’app AR Virtual ARTIST, permettendo ai clienti di provare sul loro viso oltre 20.000 prodotti, di seguire digitalmente tutorial di bellezza, di trovare la giusta tonalità di colore…

 

Questo ha permesso di eliminare molti dei dubbi dell’acquisto tramite e-commerce: vedere come sta il prodotto sulla propria pelle ha permesso di far acquistare anche i nuovi e potenziali clienti del brand. 

 

I prezzi e il packaging dei vari marchi sono stati poco considerati perchè l’attenzione dell’utente era focalizzata sul proprio volto “aumentato”.

 

La realtà aumentata anche nelle aziende italiane

Pochi giorni fa si è parlato molto dell’accordo di partnership tra la YouCo, Mobility Solution Provider con uffici in Italia e negli Stati Uniti che si occupa di Digital Transformation, e EON Reality, leader mondiale di realtà aumentata e realtà virtuale. 

 

La collaborazione ha come obiettivi:

  • sviluppo commerciale,
  • studi di fattibilità
  • ideazione di progetti in ambito XR al servizio delle aziende.

Entrambe le società sono consapevoli che la ricerca e lo sviluppo nell'ambito della Realtà Estesa siano una priorità per le aziende,un'onda da cavalcare in numerosissimi campi (specialmente nel lusso, utilities, trasporti, sanità, dell'istruzione, Pubblica Amministrazione…)

 

La Digital Transformation

Pochi giorni fa i clienti Blue Milk hanno ricevuto la newsletter con le informazioni del nuovo bando sulla Digital Transformation, se non sei nostro cliente ma vuoi sapere di più non ti preoccupare!

 

Contattaci e ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere e quello che possiamo fare le per tua azienda!

 

Accompagnare le aziende nella Digital Transformation, migliorando la cultura tecnologica ed imprenditoriale, è il nostro obiettivo: quella della XR è ormai diventata un’assoluta opportunità di crescita e di sviluppo…coglila al volo!

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