19 maggio 2021

Blue Milk Agency

UX: Perchè e come mettere l’esperienza dell’utente al centro del progetto?

Blue Milk Agency

La differenza tra User Experience e Design è spiegata in modo molto facile e diretto dall’immagine sopra riportata.

 

Nonostante l’accuratezza del parco, caratterizzato da stradine perfettamente geometriche e bilanciate, le persone, che generalmente hanno fretta o che semplicemente vogliono spostarsi nel modo più rapido possibile, seguono percorsi più intuitivi e adatti alla loro situazione..

 

La struttura progettata dall’architetto, bella ma rallentate, è stata velocemente sostituita con una versione fai-da-te attraverso il prato. 

 

Chi ha progettato il parco non ha tenuto conto delle necessità dei suoi utenti, focalizzandosi solo sull’estetica.

 

L’alternativa in questo caso è stata facilmente possibile, ma se accadesse su un sito web? Magari proprio sul tuo?

 

Quando l’utente non trova immediatamente la soluzione, chiude la pagina e va in cerca di altri siti più facili e funzionali, in grado di rispondere alle sue richieste.

 

Per evitare la perdita di pubblico è necessario lavorare e concentrarsi sulla User Experience, UX.

 

Ma che cos’è la UX? 

Con il termine inglese User Experience, in italiano esperienza d’uso, intendiamo tutto ciò che una persona prova quando utilizza un prodotto, prova sistema o si interfaccia con un servizio.

 

Il concetto alla base è che ogni volta che l’utente compie delle azioni interagendo con un sistema, genera un’esperienza che possiede un particolare valore.

 

La User Experience come un ambito di human centred design

Di User Experience se ne parla già da metà anni Novanta, grazie a Donald Norman, psicologo cognitivo e padre dello human design.

 

Una decina di anni prima, Norman aveva iniziato ad occuparsi di user-centered design sviluppando e ampliando il concetto fino ad arrivare al coinvolgimento emotivo, sensazione generata dal design che va oltre all’usabilità. 

 

Norman stesso definisce l’UX come: 

“l’insieme di tutti quegli aspetti emozionali, psicologici e fisici che si verificano prima, durante e dopo l’interazione.”

 

La user experience si è sviluppata come un ambito di human centred design o design centrato sulle persone

 

Ogni idea andrebbe, dunque, validata attraverso l’ascolto dei bisogni dell’utente finale, in modo da costruire una UX, o User Experience, disegnata su misura.

 

Ideare un progetto pensando all’utente finale significa progettare per far vivere esperienze ed emozioni, positive, anticipando e realizzando bisogni e desideri.

 

Parliamo quindi di emozioni e relazioni tra business e attività.

 

Gli utenti al centro

Progettare la User Experience di un prodotto o di un servizio significa idearlo mettendo l’esperienza che le persone avranno nell’utilizzo al centro del processo di design.

 

Nella maggior parte dei casi, infatti, gli utenti si muovono a caso invece di leggere le informazioni fornite dal designer. Pertanto, più si riesce a semplificare e guidare l'utente, più questo eviterà di sbagliare, sarà contento e avrà piacere nell’utilizzare il prodotto.

 

Piacere, emozioni e relazioni…il rapporto che si crea quindi tra persona e azienda si definisce in base all'esperienza dell’utente e può essere divisa in tre diversi livelli:

 

  • 1° livello: interazione singola, riflette l’esperienza in cui la persona utilizza un singolo dispositivo/interfaccia per eseguire un’attività specifica relativa ad un oggetto/servizio.

 

  • 2° livello: journey, itinerario o percorso o mappa flusso esperienziale, che cattura l’esperienza della persona mentre opera per raggiungere un obiettivo.

 

  • 3° livello: relazione, riferito a tutte le interazioni tra la persona e l’azienda, per tutta la durata della relazione con il cliente.

 

La customer journey, genericamente divisa in tre momenti Exposure, Activation ed appunto Experience, considera sia i punti di contatto tra il brand e il cliente, i touchpoint, sia gli ambienti in cui avviene l’interazione.

 

Una buona esperienza avviene quando l’attività del cliente soddisfa, in tutti i punti e oltre, le sue aspettative.

 

Attenzione però, perchè l’esperienza passa anche dal contatto. 

 

I clienti rispondono in modo diverso in base al tipo di contatto: contatti diretti, negozi fisici, sito web, newsletter, social del brand; contatti indiretti, pubblicità, notizie o raccomandazioni reperibili dai social media.

 

Che si parli di Customer Journey o User Experience, è importante ricordare il pensiero generale che sta dietro.

 

Esistono vari livelli di esperienza e punti di contatto tra l’azienda e il cliente, ognuno ugualmente importante e chiave nel fornire una buona esperienza agli utenti, soggetti di esperienza

 

UX o UI?

Una parola che viene sempre, o molto spesso, collegata alla UX, è l’UI, dove U sta per user e I per interface.

 

È una conseguenza dell’UX design, nello specifico si occupa dell'ideazione e della realizzazione degli aspetti visual e di presentazione del prodotto, brand o del servizio aziendale.

 

L’interfaccia utente (UI) è, dunque, qualsiasi cosa con cui un utente possa interagire per utilizzare un prodotto o servizio.

 

Valutando solo il mondo digitale, include: schermi, tastiere, colori, suoni, touchscreen…

 

Laddove UX Design è un campo più analitico e tecnico, UI Design è più similare a ciò che consideriamo design grafico, anche se le responsabilità e le interconnessioni dell’interfaccia sono un più complesse e articolate.

 

Per creare un’esperienza soddisfacente

UX o UI

Per fare bene qualcosa bisogna conoscerla e sperimentarla.

 

Tutti i I designer che saranno in grado di immedesimarsi come utenti, immaginandosi e comportandosi come tali, saranno in grado di ideare e progettare UX e UI migliori.

 

Tieni a mente che:

• Gli utenti web sono impazienti e vogliono una gratificazione immediata: più l’interfaccia/prodotto/servizio sarà semplificato, più l’utente sarà contento e avrà piacere di interagirci.

 

• I prodotti tecnologici che non funzionano come gli utenti si aspettano li fanno sentire stupidi: devi suscitare esperienze positive, al contrario non utilizzeranno il tuo prodotto.

 

La User Experience deve quindi porsi sempre due obiettivi principali:

1. dare informazioni in modo chiaro e veloce, facendo risparmiare tempo ed evitando errori

2. sucitare nell'utente sensazioni positive.

 

Conclusione

Tutti i buoni prodotti, i migliori siti e le presentazioni più vantaggiose, richiedono una struttura di UX design completa e funzionale.

 

Sicuramente tutti ci siamo imbattuti in siti web complicati o distributori automatici confusi. Infatti, mentre ci sono molti esempi di cattiva progettazione di UX, un’esperienza utente efficace non è particolarmente facile da trovare.

 

Più sofisticata sarà la UX, meno verrà percepita e più risulterà positiva l’esperienza utente (che a sua volta consoliderà il legame con il brand).

 

L’importanza della User Experience non deve essere sottovalutata; il successo digitale di un brand, dei suoi prodotti e dei suoi servizi, dipende in gran parte da una solida strategia UX.

 

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